Italia, 5 euro 2016 per Benedetto Croce

Benedetto Croce (Pescasseroli, 1866 – Napoli, 1952) è stato un filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore; fu il principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano, nonché esponente del neoidealismo.
Con Giovanni Gentile – dal quale lo separarono la concezione filosofica e la posizione politica nei confronti del fascismo dopo il delitto Matteotti – è considerato tra i maggiori protagonisti della cultura italiana ed europea della prima metà del XX secolo, in particolare dell’idealismo.
Croce presentò il suo idealismo come storicismo assoluto, giacché «la filosofia non può essere altro che “filosofia dello spirito” […] e la filosofia dello spirito non può essere altro che “pensiero storico”», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito». In funzione anti-positivistica, nella filosofia crociana la scienza diventa la misuratrice della realtà, sottomessa alla filosofia, che invece comprende e spiega il reale. Fu tra i fondatori del ricostituito Partito Liberale Italiano, insieme a Luigi Einaudi.

Nel 2016 l’Italia dedicherà al 150° anniversario della nascita di Benedetto Croce una moneta da 5 euro in argento 925. Realizzata da Silvia Petrassi, la moneta pesa 18 grammi ed ha un diametro di 32 millimetri; la tiratura è di 11.000 esemplari in versione FDC e 3.00 in versione proof, tutti inseriti nelle serie divisionali.
Il dritto raffigura il busto di Benedetto Croce tratto da un pastello su  cartone di Arturo Rietti, opera conservata a Palazzo  Filomarino in Napoli. Invece il rovescio raffigura un particolare dell’affresco di Raffaello con l’allegoria della Filosofia, realizzato nei Palazzi  Vaticani.

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