India, 10 rupie per Sarvepalli Radhakrishnan

Sarvepalli Radhakrishnan (1888-1975) è stato un filosofo e politico indiano. Fu il primo vicepresidente della repubblica dal 1952 al 1962 e poi il secondo presidente dell’India dal 1962 al 1967.
Radhakrishnan fu autore di numerose opere in inglese, tra cui la “Filosofia indiana” (1923-1927), nella quale espone la storia del pensiero indiano con intento teoretico e con quel metodo comparato che resterà tipico di alcuni suoi lavori, come “La filosofia delle Upanishad” (1924) e i commenti a diversi testi sacri dell’induismo.
Radhakrishnan subì l’influsso della tradizione europea, ma restò sempre fedele al brahmanesimo, che reinterpretò alla luce degli studi storici e speculativi più avanzati.
Di particolare interesse è “Concezione indù della vita” (1927), opera che presenta l’induismo come un “modus vivendi et philosophandi” caratterizzato da larga tolleranza e apertura verso le altre religioni e le altre culture. Nel 1932 Radhakrishnan pubblicò la “Concezione idealista della vita”, un’analisi dell’idealismo indiano, da intendersi nel più ampio senso del termine, mentre un confronto con il pensiero europeo è svolto nell’ampio saggio “Religioni orientali e pensiero occidentale” (1939).

Nel 2015 l’India ha dedicato a Sarvepalli Radhakrishnan una moneta da 10 rupie, in occasione del 125° anniversario della nascita. La moneta è bimetallica (la parte centrale è in cupronickel, quella esterna in bronzo-alluminio), pesa 8 grammi ed ha un diametro di 27 millimetri. La tiratura non è stata resa nota, ma verrà interamente destinata alla normale circolazione.

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