“Cappuccetto rosso” è una delle fiabe europee più popolari al mondo, di cui esistono numerose varianti; fu trascritta, tra gli altri, da Charles Perrault (col titolo “Le petit chaperon rouge”) e dai fratelli Grimm (“Rotkäppchen”). Pur essendo generalmente considerata adatta a essere raccontata ai bambini, contiene riferimenti non troppo celati ad argomenti come violenza e cannibalismo (infatti in alcune versioni della fiaba Cappuccetto Rosso mangia a sua insaputa la carne della nonna). La storia è incentrata sul contrasto fra il mondo luminoso sicuro del villaggio e quello oscuro e insidioso della foresta, un’antitesi tipicamente medievale (si sa che la fiaba era narrata già nel XIV secolo in Francia).
Tra il 1812 e il 1815 la fiaba “Cappuccetto rosso” fu inserita dai fratelli Grimm nella raccolta “Fiabe del focolare” (Grimms Märchen). Questa antologia comprende ben 210 fiabe e leggende, tra le quali figurano anche “Hansel e Gretel”, “Cenerentola”, “I musicanti di Brema”, “Pollicino” e “Il gatto con gli stivali”.
Nel febbraio 2016 la Germania dedicherà a “Cappuccetto rosso” una moneta da 20 euro, disegnata da Elena Gerber e coniata dalla zecca di Berlino (segno di zecca A). La moneta sarà in argento 925, peserà 18 grammi ed avrà un diametro di 32,5 millimetri; verrà emessa in due versioni: FDC (distribuita al valore facciale) e proof.Il prezzo di emissione di quest’ultima e le tirature non sono ancora stete rese note.
La moneta fa parte della serie dedicata ai fratelli Grimm.
