Ascensione celebra l’esilio di Napoleone

Dopo essere stato sconfitto nella battaglia di Waterloo, il pomeriggio del 22 giugno 1815 Napoleone abdicò per la seconda volta a favore del suo unico figlio. Ciò non servì ad evitare l’occupazione di Parigi da parte degli eserciti coalizzati.
Il 25 giugno Napoleone decise di fuggire negli Stati Uniti dove sarebbe stato ben accolto ma, pensando all’onestà dell’Inghilterra e al diritto di ospitalità, alla fine decise di consegnarsi agli inglesi. Così il 15 luglio Napoleone salì sulla nave inglese Bellerofhonte; ma gli inglesi avevano già deciso la sua sorte: invece di dargli il salvacondotto per l’America, gli comunicarono che era stato condannato all’esilio. La sua nuova residenza sarebbe stata un’ isola inaccessibile sperduta nell’Atlantico: Sant’Elena. Napoleone si indignò e disse: “Sono venuto liberamente a pormi sotto la protezione inglese, invece ora si stanno violando i sacri diritti dell’ospitalità”.
Il 7 agosto Napoleone salì a bordo della nave Northumberland e salpò alla volta di Sant’Elena, dove arrivò il 15 ottobre dopo settanta giorni di navigazione.
Durante il duro esilio, Napoleone dettò al conte di Las Cases il “Memoriale di Sant’Elena”. Nella seconda metà dell’aprile del 1821 l’ex imperatore scrisse le sue ultime volontà e molte note a margine, per un totale di quaranta pagine.
Napoleone morì il 5 maggio 1821. Aveva chiesto di essere seppellito sulle sponde della Senna, ma fu invece tumulato a Sant’Elena, dove gli inglesi gli tributano gli onori riservati a un generale.
Nel 1830 i Borboni furono scacciati dal trono di Francia con la “rivoluzione di luglio” e la statua dell’imperatore fu riposizionata sulla colonna di Place Vendôme. Quando suo fratello Gerolamo Bonaparte portò la notizia a Letizia, la vecchia madre ormai inferma, essa si rianimò e cercò con gli occhi il busto del figlio sussurrando: “L’imperatore è tornato a Parigi”. Il 15 dicembre 1840 le spoglie di Napoleone tornano a Parigi per volontà del re Luigi Filippo; la sua tomba si trova ancora oggi nell’Hôtel des Invalides.

Nel 2015 l’isola di Ascensione (dipendente dal Territorio britannico d’oltremare di Sant’Elena) ha dedicato al 200° anniversario dell’esilio di Napoleone due monete, entrambe raffiguranti lo stesso disegno e coniate dalla Pobjoy Mint:

  • 1 corona in argento puro: la moneta pesa un’oncia (31,1 grammi) ed ha un diametro di 38,6 millimetri. La tiratura è di 1.815 esemplari;
  • 1 corona in oro puro: la moneta pesa un’oncia (31,1 grammi) ed ha un diametro di 33,7millimetri; la tiratura è di 500 esemplari.

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