L’Australia celebra la Magna Charta

La Magna Charta Libertatum è un documento che il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto a concedere ai baroni del Regno, suoi feudatari diretti, presso Runnymede il 15 giugno 1215.
La Magna Charta è stata interpretata a posteriori come il primo documento fondamentale per il riconoscimento universale dei diritti dei cittadini, sebbene essa vada inscritta nel quadro di una giurisprudenza feudale in cui, durante il XII e XIII secolo, la concessione di privilegi (libertates) da parte di sovrani a comunità o sudditi, offre altri esempi di natura analoga (Federico Barbarossa alla Lega Lombarda nel 1183, il re Andrea II d’Ungheria ai suoi vassalli nel 1222). In sostanza la Magna Charta confermò i privilegi del clero e dei feudatari, eliminando o diminuendo l’influenza del sovrano.
Questa carta fu chiamata “magna” per tenerla distinta da un provvedimento minore, una carta rilasciata proprio in quegli anni per regolamentare i diritti di caccia. Pur presentandosi quindi come un atto di concessione da parte del re costituiva un contratto di riconoscimento di diritti reciproci.

Nel 2015 l’Australia ha dedicato all’800° anniversario della Magna Charta una moneta da 20 centesimi in cupronickel. La moneta pesa 11,30 grammi ed ha un diametro di 28,52 millimetri; la tiratura è di 30.000 esemplari.

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