Italia, 5 euro per il terremoto di Avezzano

Alle ore 7 e 48 del 13 gennaio 1915 la conca del Fucino (in Abruzzo) fu colpita da una violenta scossa di terremoto, la cui potenza fu dell’undicesimo grado della scala Mercalli. Fu uno dei più catastrofici terremoti avvenuti sul territorio italiano: causò più di 30.000 vittime su un totale di 120.000 persone residenti nell’area colpita. La città di Avezzano fu completamente rasa al suolo e morirono più di 9.000 abitanti su un totale di 11.000.
Il terremoto fu avvertito dalla Pianura Padana alla Basilicata. A Roma danneggiò alcuni palazzi ma, nonostante ciò, il Governo tardò molto a comprendere la drammaticità delle conseguenze: l’allarme fu lanciato dodici ore dopo il sisma ed i soccorsi giunsero nelle aree colpite solo all’alba del giorno dopo.
La testimonianza di un sopravvissuto operaio di Avezzano, riportata dal quotidiano “Il Mattino” del 14 gennaio 1915, è molto eloquente riguardo all’entità di questa catastrofe:

Non mi resi subito conto di ciò che era avvenuto; ritenni dapprima che si trattasse del crollo improvviso dello stesso stabilimento dove ero occupato: catastrofe forse avvenuta per lo scoppio di qualche macchina. Non potevo immaginare quale orribile immane catastrofe si fosse abbattuta sulla ridente Avezzano, così tranquilla e piena di vita. La gamba sinistra mi doleva abbastanza, ma ciò non mi impedì di trascinarmi fino all’aperto. Ma appena fuori, le mie orecchie furono straziate da mille lamenti. Guardai Avezzano e credetti ancora di essere vittima di un orrendo sogno: il castello, gli stabilimenti dagli alti fumaioli, la Chiesa dall’artistico ed agile campanile, tutto era scomparso.
Avezzano era scomparsa ed al suo posto non si scorgevano che pochi muri.

Nel 2015 l’Italia dedicherà al 100°anniversario del terremoto una moneta da 5 euro in argento 925.
Realizzata da Maria Carmela Colaneri, la moneta pesa 18 grammi ed ha un diametro di 32 millimetri; la tiratura è di 5.000 esemplari.
Il dritto raffigura la chiesa di San Bartolomeo in Piazza del Risorgimento, ricostruita dopo il grave sisma. Invece il rovescio raffigura in alto una veduta d’epoca della Marsica con il lago del Fucino e il paese di Avezzano, mentre al centro si possono vedere i resti della chiesa di San Bartolomeo.

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