Metalli e materie prime, il bilancio del 2014

Facciamo un rapido bilancio del valore dei metalli e delle principali materie prime nel corso dell’anno 2014.
Spicca la forte crescita del caffè, mentre sono crollati (con perdite superiori al 25%) il petrolio, il cotone e il gas naturale. Tra i principali metalli preziosi l’unico a crescere è stato il palladio, mentre gli altri tre (oro, argento e platino) hanno perso valore. Anche il prezzo del rame è diminuito.

Vediamo in dettaglio l’andamento del prezzo dei principali metalli e materie prime espresso in dollari. Si tenga presente che i prezzi in euro (moneta svalutatasi nei confronti del dollaro)  sono diversi; ad esempio l’oro ha guadagnato più del 15%.

Metalli
L’oro scende da 1205,20 a 1183,20 dollari (1,82%);
l’argento scende da 19,48 a 15,69 dollari (-19,45%);
il platino scende da 1367,70 a 1208,90 dollari (-11,61%);
il palladio sale da 716,15 a 797,60 dollari (+11,37%);
il rame scende da 3,40 a 2,82 dollari (-17,05%).

Energia
Il petrolio greggio scende da 98,68 a 53,71 dollari (-45,57%);
il gas naturale scende da 4,24 a 2,91 dollari (-31,36%).

Beni alimentari
Il grano scende da 605 a 590 dollari (-2,47%);
la soia scende da 1317,20 a 1023 dollari (-22,33%);
il mais scende da 422,60 a 397,25 dollari (-5,99%);
il cacao sale da 2708 a 2919 dollari (+7,79%).
il riso scende da 15,52 a 11,74 dollari (-24,35%);
lo zucchero scende da 16,47 a 14,58 dollari (-11,47%);
il caffè sale da 110,70 a 168,30 dollari (+52,03%).

Altre materie prime
Il legno scende da 374,70 a 331,30 dollari (-11,58%);
il cotone scende da 84,65 a 60,25 dollari (-28,82%).

Nel grafico che segue si può vedere la variazione dei prezzi in dollari di metalli e materie prime (così come delle valute e degli indici di borsa) nell’anno solare 2014.

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