La fondazione dell’Arma dei Carabinieri fu ideata a Cagliari nel giugno 1814 dal re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Il 13 luglio 1814 il sovrano, dopo essere rientrato a Torino, promulgò delle Regie Patenti con cui istituì il corpo, pensato per dotare il regno di una forza di polizia simile alla Gendarmerie francese. Il primo generale dei Carabinieri fu Giuseppe Thaon di Revel.
Il 16 luglio 2014 Poste Italiane ha dedicato ai 200 anni dell’Arma dei Carabinieri un foglietto composto da quattro francobolli da 70 centesimi, appartenenti alla serie tematica “Il senso civico”. Ognuno di essi raffigura un’opera rappresentativa dell’Arma e in particolare, dall’alto in basso in senso orario:
- un particolare della statua in bronzo del monumento nazionale al Carabiniere, progettato e realizzato dallo scultore Edoardo Rubino, inaugurato il 22 ottobre 1933 nei Giardini Reali di Torino;
- la facciata principale della Caserma Bergia di Torino, realizzata da Bernardo Antonio Vittone nel 1737;
- l’opera denominata “Pattuglia di Carabinieri nella tormenta” realizzata dallo scultore fiorentino Antonio Berti nel 1973. Quest’opera è raffigurata anche sul 2 euro commemorativo;
- il logo realizzato per il bicentenario dell’istituzione dell’Arma dei Carabinieri con il caratteristico fregio composto da una granata, su cui è riportato il monogramma R.I. sormontata da una fiamma, un cartiglio con il motto NEI SECOLI FEDELE e il tricolore affiancato dalle date 1814 e 2014.
Fuori dal riquadro, a sinistra, è riprodotta l’opera pittorica “Carabinieri a cavallo” di Giovanni Brunori realizzata nel 1872.
Il foglietto è stato realizzato da Maria Carmela Perrini (autrice dei francobolli raffiguranti le opere scultoree) e da Luca Vangelli (che ha realizzato i francobolli raffiguranti la Caserma Bergia e il logo del bicentenario).
La tiratura è di un milione di foglietti, ognuno dei quali ha un formato di 18 x 13 centimetri.
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