Durante gli scavi archeologici effettuati al castello normanno di Sant’Angelo, presso Castiglione di Tornimparte (L’Aquila), sono state rinvenute cinque monete angioine.
Si tratta di quattro quattrini ed un gigliato.
Solo due dei quattrini (del tipo croce-leone) sono parzialmente leggibili e databili al periodo 1382-1442; invece il gigliato, trovato piegato a metà, è leggibile e reca il nome di Roberto d’Angiò (1309-43).
Qui sotto: tre delle monete in questione.
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Straordinaria scoperta storica, che mette alcuni tassellimolto inportanti sulle nostre origini e sull'importanza che i nostri territori hanno assunto nei vari periodi storici.
Occorre continuare nella ricerca, ma anche pensare ad una maggiore attenzione e promozione dei nostri beni culturali.
Tutti i lavori effettuati, se lasciati nel dimenticatoio, non giovano a nessuno e non costruiscono nulla.
Io lancio un appello per una grtande stagione di promozione territoriale, sia lle istituzioni locali che asl mondo dell'associazionismo locale.
Sperfo possa essere accolto.
Domenico Fusari