Il ponte Galata di Istanbul

Il ponte Galata fu inaugurato nel novembre del 1845, durante il regno del sultano Abdul Mejid.

L’attraversamento del ponte fu gratuito solo per i primi tre giorni; infatti dal 25 novembre 1845 fu necessario pagare un pedaggio di importo variabile, che poteva essere di sei tipi:

  1. gratuito per i militari, i pubblici ufficiali e il clero;
  2. 3 para: pecore, capre o altri animali;
  3. 5 para: un pedone;
  4. 10 para: un pedone con bagaglio;
  5. 20 para: un animale con merci;
  6. 100 para: un carro trainato da cavalli.

La somma poteva essere pagata anche con degli appositi gettoni; qui sotto potete vederne uno da 20 para emesso nel 1913.

Metallo: bronzo
Diametro: 18 millimetri
Peso: 1,65 grammi

DRITTO: indicazione del valore (٢٠) e kopru mururiyesi (pedaggio per l’attraversamento del ponte)
ROVESCIO: sehremaneti (municipalità)
Da notare che la legenda è in turco mentre, nello stesso periodo, la legenda delle monete ottomane era in arabo. La cosa non stupisce: le monete circolavano in tutto l’Impero, mentre il gettone aveva un uso esclusivamente locale.

Questo pedaggio veniva riscosso da ufficiali in uniforme bianca, posizionati alle due estremità del ponte; li si può notare anche in questa foto di fine ‘800.

Il pagamento del pedaggio fu abolito nel 1930.

Nel 1863, durante il regno del sultano Abdul Aziz, il primo ponte fu sostituito da uno più moderno, anche in previsione di una visita dell’imperatore francese Napoleone III.

Ma questo secondo ponte durò solo dodici anni: nel 1870 l’appalto per la costruzione del terzo ponte fu affidato alla ditta francese Forges et Chantiers de la Mediteranée, ma la sconfitta di Napoleone III nella guerra franco-prussiana fece saltare tutto. Due anni dopo, l’appalto fu assegnato alla ditta inglese G. Wells, che completò i lavori nel 1875. Il nuovo ponte, lungo 480 metri e largo 14, venne a costare 105.000 lire.

Nel 1912 fu inaugurato il quarto ponte, costruito dalla ditta tedesca MAN AG e costato 350.000 lire. Era lungo 466 metri e largo 25.
Nel 1992 fu danneggiato da un incendio e venne smantellato due anni dopo.

Infatti, l’attuale ponte (il quinto e, per ora, ultimo) fu costruito nel 1994 dalla ditta turca STFA. È lungo 490 metri e largo 80; potete vederlo qui sotto.

Il ponte di Galata era il simbolo dell’incontro fra culture diverse: esso, infatti, collegava la città vecchia (sede del palazzo imperiale e delle istituzioni religiose) con i distretti di Galata, Beyoğlu, Şişli e Harbiye in cui una grande percentuale di abitanti era non-musulmano e dove vivevano e lavoravano commercianti e diplomatici stranieri.