Una moneta “reazionaria”: i 5 franchi del 1830

In Francia nel 1830, in seguito alla rivoluzione di luglio, vennero emesse monete con l’effigie del nuovo sovrano Luigi Filippo.
Il 17 agosto 1830, dopo due settimane dall’incoronazione di Luigi Filippo, fu emanata l’ordinanza che stabiliva l’emissione della nuova moneta da 5 franchi (l’unica emessa da Luigi Filippo nel suo primo anno di regno).
Quest’ultima non presentava la I (“primo”) dopo il nome del re. Ciò fu dovuto alle idee politiche del direttore amministrativo del Ministero delle Finanze (addetto alle monete e alle zecche), il quale non considerava Luigi Filippo come il re legittimo e quindi eliminò la I dai disegni, in segno di sfregio. Quando questo “sabotaggio” divenne di dominio pubblico il direttore fu immediatamente congedato e rimpiazzato.Qui sotto: il 5 franchi “reazionario” (senza la I)

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francia_1830_senzaImmagine tratta dal sito www.cgb.fr

In seguito (a novembre) fu bandito un concorso per scegliere il disegno della nuova moneta che avrebbe rimpiazzato quella “reazionaria”.

Qui sotto: il bando di concorso (con la I scritta in formato gigante…) per la scelta del nuovo disegno.

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francia_1830_concorso
Immagine tratta dal sito www.cgb.fr
Da questo concorso nacque la versione “politicamente corretta” della moneta. Eccola:
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francia_1830_con
Immagine tratta dal sito www.cgb.fr

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