Una delle quattro medaglie d’oro vinte da Jesse Owens (in foto), campione dell’atletica statunitense divenuto simbolo anti-nazista, durante le Olimpiadi di Berlino 1936 è stata venduta per 1.466.574 dollari.
Si tratta del prezzo più alto mai pagato per un cimelio olimpico. La medaglia è stata venduta da Elaine Plaines, vedova dell’attore Bill “Bojangles” Robinson, intimo amico di Jesse Owens che aveva ricevuto la medaglia in regalo proprio dal campione. Ad aggiudicarsela è stato Ron Burckle, proprietario della squadra di hockey su ghiaccio dei Pittsburgh Penguins.
La decisione di vendere la medaglia ha scatenato molte polemiche. Thomas Bach, presidente del Cio, ha affermato: “Quella medaglia è un patrimonio mondiale e vederla all’asta per me è una decisione difficile da digerire”. Prima dell’asta Marlene Owens Ranking, figlia di Jesse, aveva dichiarato: “Speriamo solo che venga da un’istituzione e che il pubblico possa vederla”. Una parte del ricavato dell’asta sarà donato alla fondazione che porta il nome dell’atleta.
Medaglia di Jesse Owens venduta all’asta
Potrebbe interessarti anche...
San Marino, francobollo per il 120° del Genoa
San Marino, 10 euro per i fratelli Pazzaglia
Niue, un'oncia d'argento per i guerrieri Apache
Francia, monete per i mondiali di calcio 2014
Francia, 2 euro commemorativo 2024 per la torcia olimpica
Teddy Roosevelt disprezzava le monete Usa
Francia, serie divisionale per Brasile 2014
I falsi lingotti d'oro in tungsteno placcato