I deputati di “Sinistra Ecologia Libertà”, il partito politico capeggiato da Nichi Vendola, hanno presentato una mozione sui costi di produzione delle monete da 1, 2 e 5 centesimi di euro.
Nella mozione si definiscono “incredibili” i costi di fabbricazione degli eurocent e si chiede al governo di sospendere la coniazione delle monete italiane da 1 e 2 centesimi e di valutare l’effetto sull’inflazione dell’eventuale sospensione della produzione della moneta da 5 centesimi.
La mozione è stata presentata dal tesoriere nazionale di Sel Sergio Boccadutri e sottoscritta anche da deputati del Pd, di Scelta Civica e del Movimento 5 stelle.
In una nota diffusa dall’ufficio stampa di Sel si legge che “i costi di fabbricazione di ciascuna moneta da 1 centesimo ammonterebbero a 4,5 centesimi, quelli di ciascuna moneta da due centesimi a 5,2 cent e quelli di ciascuna moneta da 5 centesimi a 5,7. Dall’introduzione dell’euro la zecca avrebbe fuso oltre 2,8 miliardi di monete da un centesimo, 2,3 miliardi di monete da 2 cent e circa 2 miliardi di monete da 5 cent, per un costo complessivo di 362 milioni di euro a fronte di un valore reale di 174 milioni”.
Quello che forse i deputati non sanno è che in tutto il mondo le monete di piccolissimo taglio hanno costi di fabbricazione ben più alti del loro valore nominale; ad esempio produrre la moneta statunitense da 1 centesimo costa 2,4 centesimi.
Sel: “Basta coniare 1 e 2 centesimi”
Potrebbe interessarti anche...
Lettonia, 5 euro per le quattro stagioni
Vaticano, 100 euro in oro per San Matteo
Prescrizione anticipata per le vecchie lire
Malta, tiratura delle monete ordinarie 2013
Estonia, programma numismatico 2017
Italia, 20 euro 2015 per la flora nell’arte
Italia, 5 euro 2023 per Bergamo e Brescia
Zimbabwe, testimonianze dell’iperinflazione