Monete da 12,5 centesimi. Perché ?

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Buongiorno,
di recente ho visto una moneta venezuelana con un valore molto strano, cioè di 12,5 centesimi. La cosa mi sembra curiosa e vorrei sapere perché il Venezuela emette monete di questo taglio.

Saluti,
[firma]

Le monete da 12,5 centesimi sono il prodotto del cambio che intercorreva tra il vecchio real coloniale spagnolo e il dollaro statunitense. Per capire come si arrivò a coniare monete da 12,5 centesimi, bisogna tenere presente che la moneta da 8 reales era più o meno equivalente a quella da 1 dollaro statunitense.

Dall’inizio dell’800 in molti luoghi dell’America Latina divenne di uso comune frazionare le monete coloniali da 8 reales per usare i pezzi come spiccioli.
Quando la moneta da 8 reales veniva spezzata a metà il valore di ognuno dei suoi pezzi era di 4 reales, ovvero di ½ dollaro (50 centesimi). Invece quando la moneta veniva divisa in quattro si ottenevano dei pezzi da 2 reales ciascuno (¼ di dollaro, 25 centesimi).
Ma capitava che si andasse anche oltre: quando la moneta da 8 reales veniva spezzata in otto pezzi, si ottenevano spiccioli equivalenti ad ⅛ di dollaro, ovvero a 12,5 centesimi.

Questi frazionamenti avvennero in molti luoghi, tra cui Messico, Paraguay, Porto Rico, Dominica, Grenada, Guadalupa, Montserrat, isola di Tortola (Isole Vergini Britanniche), isola di Curaçao (Antille Olandesi), St. Kitts e Nevis, Santa Lucia, Trinidad e Tobago; molto spesso le frazioni ottenute venivano contromarcate.
Si conoscono anche monete coloniali spagnole spezzate in Africa, in particolar modo in Sierra Leone. In alcune isole dei Caraibi le monete da 8 reales venivano frazionate anche in tre, cinque o sei pezzi.

Con il passaggio al sistema decimale, il Venezuela iniziò ad emettere monete da 12,5 centesimi, vera e propria eredità del vecchio sistema. La prima moneta con questo valore nominale fu emessa nel 1896 ed era in cupronickel; la seconda emissione si ebbe solo nel 1925 e continuò saltuariamente fino al 1938. Nel 1944 fu usato l’ottone; poi dal 1945 si tornò a monete in cupronickel, emesse saltuariamente fino al 1969.
In seguito la forte inflazione fece sparire i centesimi, ma essi tornarono ad essere coniati dopo la riforma monetaria voluta da Chavez nel 2008; in questa occasione è ripresa l’emissione di monete da 12,5 centesimi, prodotte in acciaio placcato in nickel. Sono tuttora coniate ma è lecito chiedersi fino a quando, visto che il Venezuela ha intrapreso ancora una volta una politica inflazionista.

Negli Stati Uniti l’ottava parte del dollaro (un real) era popolarmente indicata con il termine bit; ancora oggi per indicare il quarto di dollaro si utilizza anche l’espressione two bits.
Da segnalare che anche le isole Hawaii, quando erano ancora indipendenti, emisero monete da ⅛ di dollaro.

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