Svizzera, moneta per il taglio dell’oca

Il gansabhauet, ovvero “taglio dell’oca” è una tradizione del cantone di Lucerna; si svolge l’11 novembre, giorno di San Martino, nel comune di Sursee, un paese di ottomila abitanti che sorge sul lago Sempach.
In quell’occasione alcuni giovani uomini ed alcune donne, dopo essere stati bendati, impugnano una sciabola con cui cercano di tagliare il collo ad un’oca morta appesa per l’occipite. I partecipanti indossano un berretto a punta, una maschera dorata a forma di sole e un mantello rosso. Questa macabra tradizione, che ogni anno attira circa tremila spettatori, prevede che vengano decapitate due oche.
Il programma della festa prevede anche giochi per bambini e ragazzi come la corsa nei sacchi, l’arrampicata sulla pertica o la gara di smorfie (detta Chäszänne perché i bambini ricevono in premio un pezzo di formaggio per la smorfia, detta Zänni, che fanno). In serata la festa si conclude con il Räbeliechtli-Umzug, un corteo di luci con lanterne fatte di barbabietole; poi in tutto il paese si cena con piatti a base di oca.
Le origini di questa tradizione sono sconosciute, ma potrebbero risalire al basso medioevo. Dal 1820 scomparve dalle usanze locali, per poi essere ripristinata nel 1863.

Per celebrare la tradizione del gansabhauet, il 30 gennaio 2014 la Svizzera emetterà una moneta commemorativa da 10 franchi. La moneta è bimetallica (tondello interno in cupronichel, cerchio esterno in bronzo-alluminio), pesa 15 grammi ed ha un diametro di 33 millimetri. Verranno emesse 90.000 monete in versione FDC e 11.000 in quella fondo specchio (proof). Questa moneta è presente anche nella serie divisionale 2014.

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