Una ricerca coordinata dal microbiologo Frank Vriesekoop mostra che ci sono più batteri su banconote dei Paesi con alta corruzione e bassa libertà economica. La ricerca, condotta in dieci laboratori di tutto il mondo, è stata realizzata esaminando oltre duecento banconote di dieci Paesi alla ricerca dei batteri più comuni sulla loro superficie. Risultato: i Paesi leader per “pulizia economica” sono Irlanda e Australia, dove non solo i soldi hanno meno batteri ma c’è anche un’alta libertà economica. Al contrario, le banconote di Cina e Burkina Faso sono risultate le più infette. La spiegazione: dove le infrastrutture igienico sanitarie sono peggiori, è anche basso il livello di prosperità nel Paese. Vriesekoop si è ispirato alle ricerche dell’istituto canadese Fraser Institute che da anni analizza la correlazione tra igiene e ricchezza. In particolare, ha preso in considerazione la libertà economica dei Paesi in base ai 38 fattori dell’Istituto (tra cui lo Stato di diritto e la garanzia della proprietà privata) e poi ha analizzato il livello di igiene e salute dei cittadini. Ne risulta che Paesi come Cina e Burkina Faso, in fondo alla classifica della libertà economica, hanno anche bassi livelli di igiene: in sostanza, meno il Paese è libero economicamente (ed è in basso alla classifica dell “Economic Freedom Index”), più le condizioni igieniche sono scarse. E i soldi sono quindi più sporchi. In tutti i sensi.
Fonte: http://www.waroncash.org/
I paesi corrotti hanno banconote più sporche
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