Tra il 17 luglio 1942 e il 2 febbraio 1943 nella città sovietica di Stalingrado (oggi Volgograd) ebbe luogo una ferocissima battaglia tra l’esercito della Germania nazista, forte di 1.500.000 uomini, e quello della Russia comunista che invece poteva contare su 1.800.000 uomini.
La lunga battaglia costò alle forze dell’Asse (Germania, Italia, Romania e Ungheria) oltre un milione di uomini tra morti, dispersi e prigionieri; morirono anche 40.000 soldati italiani e 50.000 vennero catturati. Invece i russi ebbero 500.000 soldati morti o dispersi e 651.000 feriti.
La vittoria sovietica segnò l’inizio dell’avanzata dell’Armata Rossa verso Berlino, che fu conquistata dai soldati guidati dal generale Zukov.
Il 24 maggio 2013, in occasione del 70° anniversario della battaglia, la Russia ha emesso una moneta commemorativa da 10 rubli. Vi è raffigurato uno dei monumenti presenti nel memoriale che sorge a Volgograd, sulla collina Mamayev Kurgan. Nello stesso luogo sorge anche la Statua della Madre Russia, alta 85 metri e inserita nella lista delle Sette meraviglie della Russia.
La moneta è in acciaio placcato ottone, pesa 5,63 grammi ed ha un diametro di 22 millimetri. La tiratura è di 10.000.000 di pezzi, tutti destinati alla normale circolazione.
