La medaglia interalleata

La medaglia interalleata (detta anche “della Vittoria”) fu emessa da 13 stati alleati (o associati) che vinsero la prima guerra mondiale.

Questa medaglia nacque da un idea del deputato francese Bouilloux-Lafont, poi ripresa dal deputato Lebey.

Il nastro è uguale per tutti gli stati, mentre ogni stato ha scelto un diverso disegno del dritto e del rovescio.

La medaglia fu emessa da 13 stati:

  • Belgio;
  • Brasile;
  • Cuba;
  • Cecoslovacchia;
  • Francia;
  • Gran Bretagna;
  • Grecia;
  • Italia;
  • Giappone;
  • Portogallo;
  • Romania;
  • Siam (oggi Thailandia);
  • Stati Uniti d’America.
Questa medaglia fu concessa a:
  • militari e civili (medici e infermieri) che hanno prestato servizio per almeno diciotto mesi in zona di guerra;
  • militari che hanno ricevuto la Croce di Guerra;
  • militari e civili (medici e infermieri) che sono stati uccisi o feriti o che si sono ammalati per causa di sevizio;
  • militari della classe 1899 inviati in rinforzo prima dell’armistizio;
  • prigionieri di guerra;
  • militari alsaziani e lorenesi disertori dell’esercito tedesco e passati con gli eserciti alleati;
  • ufficiali che hanno comandato grandi unità;
  • militari impiegati nei Comandi degli eserciti;
  • ferrovieri e telegrafisti operanti in zona di guerra;
  • militari del Comando delle Regioni del Nord.
Nell’immagine sottostante: il dritto della medaglia interalleata italiana.
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