Breve storia del franco francese

Il franco francese nacque nel 1795, quando il Direttorio lo sostituì alle vecchie livres. A quest’epoca i1 franco era equivalente a 5 grammi di argento 900.

Tale valore resterà invariato per 134 anni, e cioè fino al 1928, quando il primo ministro (e già presidente della repubblica) Raymond Poincaré riformò la moneta francese. Il nuovo franco (detto Poincaré) era equivalente ad 1 grammo di argento 900.

Durante gli anni della seconda guerra mondiale, il franco perse più della metà del suo valore. Nel dopoguerra, dal 1947 al 1958, il franco cadde in una spirale inflazionistica senza via d’uscita. E’ per questo che nel 1959 venne approvata una riforma monetaria che istituiva il “nouveau franc”. Questa nuova moneta valeva 100 volte di più della precedente. Dal 1° gennaio 1963, il “nuovo franco” si chiamò semplicemente “franco”.

Il 1° gennaio 2002, il franco fu sostituito dall’euro, la nuova moneta comune europea.

Qui sotto: una moneta da 5 franchi del re Luigi XVIII, coniata a Limoges nel 1814 cioè durante la cosiddetta “prima restaurazione” (il periodo che intercorse tra l’esilio di Napoleone all’isola d’Elba e il suo trionfale ritorno in terra francese).

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