La piastra Decaen

Vi presento una moneta coniata nel 1810 per le isole Mauritius e Reunion (allora chiamata Isole di Francia e di Bonaparte).
Queste monete furono coniate a Port Louis (Mauritius) con i lingotti d’argento recuperati con la cattura della nave olandese Ouvidor da parte di Pierre Bouvet, un corsaro francese, comandante della nave l’Entreprenant. Venivano chiamate dagli abitanti delle isole “Piastre Decaen”, nome del governatore dell’epoca: Charles Mathieu Isidore Decaen (13/04/1769 – 09/09/1832), nominato governatore delle Mascarene nel 1803.
A causa del conio artigianale realizzato dall’incisore Aveline è molto raro trovare esemplari con la scritta DIX LIVRES netta e precisa. I dati sulle tirature sono molti discordanti, circa 200.000 pezzi. Nel 1942 Victor Guilloteau scriveva che il generale Decaen aveva fatto coniare 112.850 pezzi equivalenti a 1.128.500 livres.

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Dritto: ILES DE FRANCE ET BONAPARTE – AVELINE
Aquila vista di fronte con ali spiegati e fulmini tra gli artigli, la testa girata a destra, sormontata da una corona

Rovescio: DIX LIVRES – 1810
Corona d’alloro

Da segnalare che nel 1810 il governatore Decaen autorizzò il corso legale delle monete da 5,10 e 20 cash “East India Company” provenienti dalla cattura da parte dei corsari francesi nel 1803 di importanti quantità di monete della Compagnia delle Indie inglese. La moneta da 20 cash valeva 3 sous.

Si segnala che oltre alla piastra Decaen esistono, per la sola isola di Mauritius, altre due monete con legenda francese, ma emesse dagli inglesi: dopo la conquista da parte degli inglesi nel 1814 dell’isola di Francia (rinominata isola di Mauritius) nel 1822 vennero emesse monete da 25 e 50 sous, le uniche monete con legenda francese sotto l’amministrazione inglese. Solo dal 1877 vennero emesse pezzi inglesi per questa colonia, sotto il regno di Vittoria. L’isola Mauritus ottenne l’indipendenza dall’Inghilterra nel 1968.

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