Prescrizione anticipata per le vecchie lire

4 dicembre 2011 – La bozza di manovra elaborata dal governo Monti prevede, tra le altre misure, la prescrizione immediata di banconote, biglietti e monete in lire ancora in circolazione; viene così anticipato di circa tre mesi il termine originario del 28 febbraio 2012.
Le vecchie lire ancora non convertite ammontano ad 1,3 miliardi di euro e si prescrivono a favore dell’Erario per essere riassegnate al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato (un conto del Ministero del Tesoro presso la Banca d’Italia, il cui scopo è quello di ridurre, tramite rimborso o riacquisto, lo stock dei titoli di Stato in circolazione).

Art. 26
Prescrizione anticipata delle lire in circolazione

1. In deroga alle disposizioni di cui all’articolo 3, commi 1 ed 1 bis, della legge 7 aprile 1997, n. 96, e all’articolo 52-ter, commi 1 ed 1 bis, del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, le banconote, i biglietti e le monete in lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata ed il relativo controvalore è versato all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato al Fondo ammortamento dei titoli di Stato.

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