Ucraina: la città di Zbarazh compie 800 anni

Zbarazh (in ucraino Збараж, in polacco Zbaraż, in yiddish Zbarj) è una città dell’oblast (provincia) di Ternopil, nell’Ucraina occidentale; è un centro amministrativo del raion (distretto) di Zbarazh e si trova nella regione storica della Galizia. Ha 13.000 abitanti.

Zbarazh è attestata per la prima volta in un documento del 1211 come fortezza rutena; verso la fine del XIV secolo, la città divenne sede dei principi Zbarazski (che presero il nome dalla città) della dinastia dei Gediminidi. I resti del castello originario sono ancora esistenti nelle vicinanze della città moderna.
Il nuovo castello di Zbarazh fu progettato per il principe Jeremi Wiśniowiecki in uno stile post-palladiano italiano, simile a quello di Vincenzo Scamozzi, dall’architetto olandese Van Peyen nel 1626-31; il castello fu in parte ricostruito nel XVIII secolo. Zbarazh conserva numerose chiese notevoli, in particolare la chiesa del Salvatore (1600) e il monastero cistercense (1627).
La città aveva una consistente popolazione ebraica (circa 3.000 nel censimento del 1931) che è stata spazzata via durante l’Olocausto, tra giugno e luglio del 1943. La comunità ebraica di Zbarazh includeva il rabbino Zev Wolf, il cantante Velvel Zbarjer e l’autrice Ida Fink. A Zbarazh è ambientato il romanzo di Henryk Sienkiewicz “Col ferro e col fuoco” (Ogniem i mieczem, 1884) in cui viene fornita una dettagliata descrizione del famoso assedio di Zbarazh avvenuto nel 1649.

Per celebrare l’800° anniversario della fondazione di Zbarazh, nel 2011 l’Ucraina ha emesso una moneta commemorativa da 5 hryvnia; la moneta è in cupronichel, pesa 16,54 grammi ed ha un diametro di 35 millimetri. La tiratura è di 35.000 pezzi.

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