Partigiani italiani sul Col du Lautaret (foto inedite)

Il Col du Lautaret è una montagna francese, situata nel dipartimento delle Alte Alpi e alta 2.058 metri slm. Si trova ad una ventina di chilometri dal confine con l’Italia, tra Grenoble e Briançon, vicino al noto Col du Galibier.

Venerdì 11 agosto 1944 una colonna di soldati tedeschi in ritirata incontrò sul Lautaret un gruppo di diciassette abitanti della valle, tutti uomini tra i 16 e i 75 anni che stavano falciando il fieno, la maggior parte dei quali era di origine italiana.
I soldati nazisti decisero di vendicare su di loro gli attacchi che avevano subito da parte dei partigiani delle FFI (Forces françaises de l’intérieur). Così la colonna si fermò e fucilò i diciassette uomini, dopo avergli fatto scavare le loro tombe.

Prima di andare via i tedeschi incendiarono un hotel, commisero dei furti nel vicino Istituto Botanico e presero in ostaggio tutti gli uomini del villaggio di Villar-d’Arêne. Nove di loro furono uccisi nel tunnel del Chambon, vicino a La Grave.
Tra il 14 e il 15 agosto le stesse truppe uccisero a Bourg-d’Oisans diverse persone tra ebrei, partigiani e ostaggi.

Per ricordare la strage furono eretti sul Lautaret la “Cappella dei fucilati” e una stele commemorativa. Quest’ultima fu costruita nel giugno 1945 per volontà dei partigiani italiani inquadrati nel X gruppo di fanteria delle FFI. Questi partigiani erano perlopiù ex soldati del Regio Esercito, passati con la Resistenza francese dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.

Ciò che è poco noto è che molti dei suddetti combattenti italiani si recarono sul Lautaret già domenica 27 maggio 1945 (a guerra finita), in una sorta di “pellegrinaggio” in omaggio alle vittime della strage.
In quell’occasione costruirono un primo “monumento” improvvisato, usando la neve ancora presente sulla montagna. Vi scrissero “ALPI – 27-5-1945 – PARTIGIANI ITALIANI”.

A testimoniare quell’evento vi è una serie di dieci foto, finora inedite, che pubblichiamo qui per la prima volta. Cliccando su ogni foto potrete vederla molto ingrandita.

Nelle ultime tre foto sono visibili la stele eretta nel giugno 1945, la “Cappella dei fucilati” e le due lapidi con i nomi dei caduti.