Palau celebra il Ratto di Proserpina

Il Ratto di Proserpina è una scultura realizzata da Gian Lorenzo Bernini tra il 1621 e il 1622 ed esposto nella Galleria Borghese di Roma. L’opera è in marmo di Carrara e fu commissionata dal cardinale Scipione Caffarelli-Borghese.

Il soggetto è legato al tema del ciclo delle stagioni ed è tratto da un passo specifico delle Metamorfosi di Ovidio: “quando in un lampo Plutone la vide, se ne invaghì e la rapì”.
La giovane e bellissima Proserpina, figlia di Giove e Cerere (dea della fertilità e delle messi), fu notata da Plutone che, invaghitosi di lei, la rapì mentre raccoglieva fiori al lago di Pergusa presso Enna.
Cerere, per il dolore, abbandonò i campi causando una gravissima carestia. Quindi Giove intervenne, trovando un accordo tra Plutone e Cerere anche grazie alla mediazione di Mercurio. Così Proserpina avrebbe trascorso sei mesi con la madre favorendo l’abbondanza dei raccolti mentre, per i restanti mesi dell’anno (quelli invernali) sarebbe rimasta con Plutone nell’Ade.

Nel 2018 l’arcipelago di Palau ha dedicato al Ratto di Proserpina una moneta da 10 dollari in argento puro. Il dritto raffigura la scultura vista di fronte, mentre al rovescio vi è una visione posteriore della stessa.
La moneta pesa due once (62,2 grammi) ed ha un diametro di 38,61 millimetri. La moneta è stata emessa in soli 999 esemplari ed è la terza della serie “Sculture eterne”.