Nel 2016 la piccola isola di Pitcairn ha dedicato quattro monete ad altrettante balene che vivono nell’oceano Antartico:
- balenottera azzurra (Balaenoptera musculus): con oltre 33 metri di lunghezza e 180 tonnellate di peso, questo animale è – in termini di massa – il più grande animale conosciuto mai vissuto sulla Terra, escludendo le probabili dimensioni (al momento ipotetiche) di alcuni dinosauri. Questa specie è in pericolo di estinzione;
- balenottera comune (Balaenoptera physalus): è il secondo animale del pianeta per dimensioni, dopo la balenottera azzurra. Si sa che può raggiungere e superare i 26 metri, anche se la lunghezza media è molto inferiore. Il peso varia da 30 a 80 tonnellate. Purtroppo è una delle cento specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione;
- megattera (Megaptera novaeangliae): può raggiungere dimensioni che vanno dai 12 ai 16 metri, anche se gli esemplari più lunghi di 15 metri siano piuttosto rari. Questo animale può pesare fino a 30 tonnellate. Non è a rischio di estinzione.
Il nome Megaptera deriva dal greco méga pterón (“grande ala”) e fa riferimento alle grandi pinne pettorali, che possono raggiungere una lunghezza pari a un terzo di quella del corpo.
I maschi producono un complesso canto che può durare da 10 a 20 minuti e che viene ripetuto per diverse ore. Quale sia lo scopo di tale canto non è ancora molto chiaro, ma forse svolge un ruolo nell’accoppiamento. - capodoglio (Physeter macrocephalus): è il più grande animale vivente munito di denti, misurando fino a 18 metri di lunghezza. Il capodoglio detiene anche altri record: è l’animale con il cervello più grande (pesa da 7 a 9 chilogrammi), è il mammifero che si immerge più in profondità (fino a 2.200 metri), sa trattenere il respiro per più di due ore ed è l’animale più rumoroso del mondo (i suoi schiocchi superano i 230 decibel).
L’enorme testa, la forma caratteristica e il ruolo centrale che ricopre in Moby Dick di Herman Melville, hanno fatto del capodoglio l’archetipo della balena.
Il termine “capodoglio” deriva da “capo d’olio” e trae origine dalla sostanza oleo-cerosa presente nel cranio di questo animale. Il capodoglio è stato cacciato fino a tempi recenti nell’arcipelago portoghese delle Azzorre. Oggi corre un moderato rischio di estinzione.
Ogni moneta ha valore nominale di 2 dollari ed è in argento puro. Pesa un’oncia (pari a 31,1 grammi), ha un diametro di 40 millimetri ed una tiratura di 2.000 esemplari. Le monete sono state prodotte dalla zecca neozelandese.
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