Hoxne: un tesoro di 15.000 monete romane

Il 16 novembre 1992 fu scoperto uno dei più grandi tesori di età tardo-romana mai ritrovati, che costituisce anche il più grande ripostiglio di monete in oro e argento del IV e V secolo. Il ritrovamento avvenne nel villaggio di Hoxne, contea di Suffolk, nella parte orientale dell’Inghilterra.

Il tesoro di Hoxne comprende circa 15.000 monete romane in oro, argento e bronzo e più di 200 tra gioielli in oro e vasellame in argento. Tra le monete vi sono 569 solidi d’oro, più di 14.000 siliquae d’argento, 60 miliarenses d’argento e una piccola quantità di esemplari in bronzo. La maggior parte di esse risultarono coniate fra il 358 e il 408 d.C.

Tra i gioielli in oro vi sono una piccola catena adornata con un solidus di Graziano (367-383 d.C.), sei collane, tre anelli e diciannove braccialetti (otto dei quali sono accoppiati, formandone quindi quattro). Su un braccialetto è inciso il nome del proprietario con la tecnica della perforazione: VTERE FELIX DOMINA IVLIANE. Tra gli utensili in argento vi sono diversi servizi di cucchiai con iscrizioni: nomi di persone (il nome Aurelius Ursicinus ricorre dieci volte), simboli ed espressioni cristiane.

Tra gli oggetti in argento vi sono anche la statuetta di una tigre e quattro piperatoria (dei contenitori per il pepe o altre spezie). Vi sono poi cinque piccole ciotole senza decorazione, una piccola caraffa e una coppa decorate; quest’ultima presenta l’iscrizione EVHERI VIVAS. Vi sono poi colini, utensili da bagno e frammenti di decorazioni, anch’essi tutti in argento.

Questo tesoro è oggi conservato presso il British Museum di Londra, dove i pezzi principali sono esposti permanentemente.

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