Anche la numismatica viene coinvolta nella lotta dei catalani per l’indipendenza dalla Spagna. Infatti il governo regionale catalano ha fatto coniare 45.000 monete denominate in euro e comprendenti tutti gli otto valori (da 1 centesimo a 2 euro), ognuno dei quali ha una tiratura di 5.000 esemplari.
Le monete riportano la legenda ¡Viurem lliures o morirem! (Vivremo liberi o moriremo); nella mappa del lato comune la Catalogna risulta staccata dalla Spagna. Il pezzo da 5 centesimi è dedicato alla riunificazione dei cosiddetti Paisos Catalans, che comprendono non solo la regione di Barcellona, ma anche le isole Baleari e la regione di Valencia, dove si parla più o meno la stessa lingua.
Coniate in Cina, queste monete sono molto simili alle originali: un giornalista del quotidiano El Mundo ha provato a spenderle e 6 commercianti su 7 le hanno accettate.
Ora della questione si sta interessando anche l’Unione Europea; infatti secondo il Consiglio Europeo ogni Stato è garante della lotta contro medaglie e gettoni simili alle euromonete. Quindi paradossalmente la responsabilità potrebbe ricadere proprio sul governo di Madrid contestato dai catalani.