A Verona “medaglie d’amore” alla casa di Giulietta

Nell’ambito delle manifestazioni di Verona in Love, Venerdì 11 febbraio 2011, alle ore 12.00 si inaugura alla Casa di Giulietta, la mostra “Medaglie d’Amore”. Sono esposte monete e medaglie della collezione numismatica conservata nel Museo di Castelvecchio, collegate al tema dell’amore
Così attraverso le monete si potrà vedere in quale modo Venere veniva raffigurata e come alcuni miti, incentrati sulla passione amorosa, fossero cari in età romana alle comunità greche e provinciali, che ne fecero i loro emblemi.

Gli elementi essenziali della costruzione iconografica della dea e del suo corteggio vennero ripresi nel Rinascimento su placchette di bronzo, affini alle medaglie perché come queste realizzate a stampo impiegando matrici che permettevano di replicare la stessa immagine più volte. Le placchette nascevano come dettagli preziosi da aggiungere ad un abito o a un copricapo oppure per decorare oggetti d’uso, come mobili o scrigni e forzieri.

In un’altra sezione viene presentata una galleria di ritratti in cui al profilo dell’imperatore romano è affiancato il profilo della moglie elevata al rango di Augusta. Consapevoli che le categorie interpretative contemporanee abbiano poco valore se applicate alla storia antica, non dobbiamo chiederci se tali matrimoni fossero stati felici o infelici, ma quali significati abbia assunto di volta in volta il tributo del pubblico onore del ritratto monetale che il princeps, vero detentore del potere, faceva attribuire alla moglie. Le monete delle Auguste esaltano le tradizionali virtù femminili della pudicitia (pudore) e della pietas (religiosità) trasferendole sul piano pubblico, perché grazie alla concordia che caratterizza il matrimonio con l’imperatore, le imperatrici dispensano ai sudditi fecunditas, providentia, felicitas, laetitia.

Scendendo nel tempo troviamo medaglie che commemorano il matrimonio di personaggi illustri. La più antica è quella di Luigi XII e Anna d’Inghilterra, mentre tra le più belle, per la qualità dell’incisione e la preziosità del metallo, è quella per le nozze di Napoleone e Maria Luisa d’Austria.
Anche in età contemporanea si mantiene l’uso di ricordare il momento solenne del matrimonio con la coniazione di monete e medaglie, come quelle per il principe Un’altra piccola sezione è dedicata all’amore come eros, con alcune spintrie, cioè tessere o gettoni di età romana, in ottone o bronzo, che raffigurano scene erotiche.
Si tratta di piccoli dischetti che recano su una faccia atti o simboli sessuali e sull’altro un numero. L’interpretazione sul loro uso non è univoca: potevano essere tessere da gioco oppure gettoni per pagare l’ingresso nelle case di piacere.
Alla storia romantica e tragica di Giulietta e Romeo sono dedicate le ultime due sezioni dell’esposizione, con una breve rassegna di monete di età scaligera, cui risale l’ambientazione del nucleo narrativo elaborato da Shakespeare, e di medaglie contemporanee sui due famosi innamorati.

Informazioni e contatti:
Casa di Giulietta via Cappello tel. 045 8034303

Casa di Giulietta – Via Cappello 23 – Verona

La mostra è aperta dal 12 febbraio all’8 maggio 2011 con il seguente orario:
lunedì 13.30 – 19.30
martedì – domenica 8.30 – 19.30

Inaugurazione venerdì 11 febbraio 2011 alle ore 12.00

Ingresso con il biglietto d’entrata della Casa di Giulietta
Nei giorni 12 – 13 – 14 febbraio ingresso gratuito

Organizzato da: Comune di Verona, Assessorato alla Cultura e al Turismo; Direzione Musei d’Arte e Monumenti; in collaborazione con il Consorzio di Promozione turistica Verona TuttIntorno

Fonte: http://portale.comune.verona.it/