L’emilitra leggera di Gerone II

Il tiranno di Siracusa Gerone II, negli anni successivi alla seconda guerra punica (nel 217 a.C. circa), operò una riforma monetaria -con vari aggiustamenti nel corso degli anni successivi- che di fatto rivalutava le emissioni bronzee e permetteva di adeguare ed equiparare i nominali siracusani a quelli romani e tolemaici.

La professoressa De Sensi Sestito, una storica specialista della politica economica e finanziaria di Gerone II, ha sostenuto che l’emissione bronzea di 19 millimetri di diametro (testa Poseidone/tridente) è una emilitra.
Vi sono due grandi emissioni ben distinte: l’emilitra pesante il cui peso va da 7 a 10 grammi (emessa nel periodo 269-215 a.C.) e l’emilitra leggera emessa negli anni della seconda guerra punica (217-215 a.C.), con peso oscillante da 4,80 a 7 grammi, che corrispondeva ad una oncia romana di piede quadrantale. Per questo motivo, si riscontrano moltissime once romane riconiate su quest’ultimi bronzi siracusani.

Qui sotto: un’emilitra leggera siracusana, coniata tra il 217 e il 215 a.C.

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Foto tratta dal sito wildwinds.com


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